Non lo lascieranno mai fare politica a causa dei suoi difetti politici: Idealista, schietto e sincero, pensa liberamente, dice ciò che pensa, bianco al bianco e nero al nero, sempre disponibile verso gli altri. Non scende mai a compromessi se vengano meno gli interessi della collettività, il suo motto: "è orgoglio di ogni cittadino essere autodisciplinato, autoresponsabile, rispettoso verso il prossimo e le leggi dello stato, è altresì maggiormente orgoglioso colui che prescelto ad amministrare la comunità fa della sua mansione una missione a beneficio della società e dello stato”
Finalmente uno che è fuori dalle vecchie e corrotte politiche, che ama la nostra terra e la sua gente, che ha dato senza mai chiedere nulla in cambio, a suo vantaggio.
Bruno i primi tre commenti dimostrano pochezza e..... perchè non ti conoscono, possono venire solo da persone che vogliono in politica politicanti di mestiere o faccendieri semza scrupoli per chiedere loro servigi personali al bisogno. Non sei fatto per fare questa tipo di politica perchè dici ciò che pensi e questo ai politici attuali non va bene. La gente poi non da perdono a chi dice le cose come sono. Ten dur Bruno, no sta molà e cir di cambià un poc les robes.
Se le persone si dovono giudicare dal loro aspetto fisico saremmo veramente a posto, perciò i commenti sui baffoni all'asburgica di Bruno Peres lasciano il tempo che trovano. Aspetto asburgico, precisione austriaca, questo si è il suo modo di essere, conosciamo personalmente Bruno, mase bon! La politica ha bisogno di persone sincere e oneste per andare incontro alle necessità della gente. Complimenti perl il blog, anche se può sembrare un gioco penso che sia utile a smuovere l'opinione e il confronto tra gli elettori.
ORGANIZZAZIONE Ammistratore del Blog per quanto ne so Peres Bruno è più a destra che a sinistra perchè non lo inserite nella lista dei candidati di CentroDestra?
Bruno grandi momenti ai tempi del Socialismo Democratico quando si combattevano le battaglie con ideali di giustizia sociale. Tu sei buono come Martino Scovacricchi, che per te è stato un padre che hai adorato e tanti ancora come me portano con affetto nel cuore. Mia figlia mi ha detto che sei qui e io desidero pubblicamente ringraziarti per la tua pronta disponibilità verso chi ha bisogno. Mandi Bruno une busade Mariella e Carla
ahahahahahaahahahahahahhahahahaahhahahahahahahahahahahahahahhahahahahahahahahhahahahaha io propongo marzio dance, si chiama anche come strassoldo. anzi no. meglio toni merlot con terasso vice e damele capo di gabinetto ahahahahahahaahahahahahahhaahahahahahahhahahahahahahahahahhahahah
A questo punto Peres Presidente, Sdrindule Vice, Minotti assessore alle cose qualunque, Toni Sgnape all'Industria, Valeria Grillo alle Pari Opportunità, Meni Merlot alla Agricoltura, Giovanin Barete all'Ambiente, Toni Gnirli alla Cultura, Giambe di Len alla Sanità e poi fate voi...........
Sicuramente una compagnia molto allegra quella che mi ha affiancato il solito "anonimo", ma sono astemio. Comunque grazie per la partecipazione al blog, che io trovo interessante per stimolare la gente ad uscire dal "sotanisin"
Peres per la politica tu sei una persona scomoda perchè dici SI o NO, mai NI, e in politiche nolvà ben, cun chei politicans di uè bisugne butà el mani daur de manarie. Mandi Lucio
Bruno, tante persone a Cividale e non solo hanno ancora un bel ricordo di te da quando per anni hai diretto la regia del corteo storico dell'epifania. Se oggi a Cividale vantiamo manifestazioni storiche come questa e il Paolio di san Donato il merito e tuo e del dott. Antonio Fontana, per aver dato vita ad una tradizione che ha cambiato il modo di pensare di tantissime persone di cividale, ristoratori e commercianti compresi. Merito vostro se oggi l'amministrazione comunale si trova un patrimonio umano che anno dopo anno da lustro turistico alla nostra città. Quanto freddo abbiamo preso a far le prove, ma tu nonostante sia un duro, ma puro, sapevi dare calore umano a tutti.
Bruno svegliati, sei ricco di generosità e altruismo e povero di soldi. Ricco di soldi non diventerai mai perché ti dedichi troppo agli altri e trascuri te stesso, sveiti ca iè ore e lase stà le politiche caiè sporcje.
Do ragione a chi dice che sei un personaggio scomodo per i politici di mestiere, col tuo carattere ti farebbero venire l’infarto, in meridione ti prenderebbero a luparate.
Rispondo a quel signore che ha chiesto il perchè è stato dato questo nome: Partito Confederale Unione Pensionati e lavoratori.
Il Partito Confederale “Unione Pensionati e Lavoratori”(U.P.L.) non è nato come nicchia di parte a difesa di una specifica categoria, bensì è un partito che intende battersi per riformare la società in senso propositivo e positivo. E’ un partito nato da una concezione ideologica a filosofica diversa e che mira a costituire una nuova società, più equilibrata, più giusta, più equa a beneficio di tutti i cittadini. Il Partito Confederale “Unione Pensionati e Lavoratori”(U.P.L.) è un partito che è fuori dagli schemi di potere perché vuole dare alla politica il suo giusto valore: l’onestà e la partecipazione. Gli iscritti, i militanti NON sono politici di professione, sono persone di ogni ceto sociale, imprenditori, artigiani, professionisti, operai, impiegati, pensionati, giovani laureati, ecc. che hanno inteso mettere a disposizione della società le loro esperienze di vita vissute guardano al domani con occhio attento e critico, hanno messo se stessi al servizio della società e delle generazioni future. Le esperienze di vita vissute nel rischio imprenditoriale, nel lavoro, nella partecipazione alle lotte sociali fatte per garantire migliori condizioni di vita ed economiche fanno parte della storia di molti. Queste battaglie condotte per migliorare le condizioni sociali, per il progresso, per il benessere sono una fonte di saggezza che viene dal senso del dovere, dal sacrificio quotidiano, dal desiderio di riscatto sociale e costituiscono un bagaglio di sapienze che ha un valore inestimabile e che deve essere messo a disposizione della società e a difesa dei diritti di tutti, a differenza dell’inesperienza di moltissimi faccendieri politici che hanno fatto della politica la loro fonte di reddito e professione. Perché la denominazione “Unione Pensionati e Lavoratori”, semplice perché i fondatori, gli iscritti e i militanti sono l’espressione più eloquente che questo partito è nato dalla gente per la gente. Molti pensionati, anche se devono fare sacrifici per arrivare alla fine del mese potrebbero definirsi “arrivati” e vivere la loro terza età disinteressatamente, invece non sono “arrivati” affatto in quanto si sentono ancora in forza fisica e desiderosi di poter dare il loro contributo per cambiare questo stato di cose, sentendosi in colpa per essere stati silenziosi responsabili del crescente malcostume politico. (sono giustificabili in parte perché figli della loro cultura e del loro tempo.) Da un gruppo di pensionati e lavoratori friulani, preoccupati per l’incertezza del futuro, per la mancanza di lavoro per i loro figli, per i loro nipoti, per le generazioni che li seguono è nato il desiderio di unirsi e dar vita al Partito Confederale Unioni Pensionati e Lavoratori che in futuro si chiamerà “Partito Confederale regionale”. Ecco dunque che questo Partito non è nato a difesa di una categoria come potrebbe lasciare intendere la sua denominazione, bensì è nato perché i pensionati, sono preoccupati per le loro condizioni economiche, ma sopratutto sono preoccupati per la mancanza di sicurezza sociale, economica, di lavoro delle generazioni future. Unire dunque le forze delle esperienze vissute della vita alla virilità intellettuale e alla forza fisica delle giovani generazioni per combattere una battaglia che non è solo materiale ed economica, ma che è spirituale, ideologica e morale a beneficio di tutta la società.
E’ cinquantenni che la gente continua a votare politici che hanno fatto della politica la loro professione per i loro interessi. Gira e rigira si riscaldano sempre le stesse minestre. Abbiamo votato questi politici nella speranza che, essendo politici professionisti sappiano fare la vera politica e il loro dovere per garantire i diritti alla gente, così non è stato, anzi hanno dissanguato l’italia e ridotto il Friuli ad una insignificante provincia di confine. Ben vengano dunque persone come Bruno Peres che hanno una carica umana e onestà politica che possono cambiare le cose. Questa regione ha bisogno di amministratori nuovi.
Bruno fra una settimana a Fagagna c’è la corsa degli asini, perché non facciamo correre tutti quei politicanti di mestiere che ci hanno mangiato e ci mangiano tanti soldi, ma di politica capiscono meno degli asini che corrono a Fagagna.
PERES TU SES MASE ONEST SVEITI LE POLITICHE NO SI FAS PUI CUI IDEAI E CUL CUR COME CO VIN FAT NO AI TIMPS DI SCOVACRICCHI, VUE’ SI FAS POLITICHE SENCE SCRUPUI E CU LE CUSIENSE SPORCJE E A PAIA’ AIE’ SIMPRI LE PORE INT. TI RIGUARDITU DI ME?
Finalmente un partito che non mette in contrapposizione lavoratori e pensionati e che si preoccupa per il fututo dei giovani. L'anonimo che cita Minotti si riferisce a Glauco Minotti? sindacalista, già segretario generale dei trasporti e dirigente F.S. ed ex consigliere comunale, impegnato nel sociale e attualmente presidente dell'associazione Cygnus. Ce ne fossero persone così, lo dovreste mettere come candidato. Bravo Bruno e Glauco la Carnia e Canal del Ferro è con voi!
Dopo aver letto il Messaggero Veneto di ieri, concordo con l'iniziativa di questo blog, condividendo i propositi qui espressi dal partito Confederale Unione Pensionati e Lavoratori. Uniamoci e combattiamo le nostre battaglie uniti per dare l'esempio ai giovani.
Grazie all'iniziativa del vostro partito Pensionati e Lavoratori con il volantino che è stato distribuito nel comune di Pocenia alle recenti elezioni comunali ci siamo liberati dell'ex sindaco ed è stato eletto Danilo Bernardis. Pocenia ringrazia, siamo con voi.
Il suo più grande difetto è la troppa sincerita e la schiettezza con la quale esprime le proprie idee. In ogni caso era ora che arrivasse qualcuno cosi, continua per questa via. patrick
Anche se non lo conosco vedo che sono in molti a sentire l'esigenza di avere un uomo dell'antipolitica nella stanza dei bottoni. Infatti siamo stufi della gente che fa politica da sempre, non si ricorda neppure della fatica che si fa a guadagnare uno stipendio e quindi è lontana dalla gente anni luce, tanti da essere completamnente al buio
Ho letto la risposta di presentazione del vostro partito, mi ritrovo nei propositi espressi pur essendo io un ex iscritto e militante di sinistra. Pensavo che tali principi e propositi fossero esclusiva di sinistra, una sinistra però che è venuta meno a tali propositi sociali e che si sta frantumando in inutili strategie d'immagine perdendo i veri valori sociali. Per tanto mi unirò a voi, come tanti altri ex compagni, nelle battaglie che state conducendo, contatterò direttamente il Partito. Enzo ex iscritto alla sinistra.
Bruno Peres un uomo tutto d'un pezzo che ha sempre visto la politica al servizio della gente, impegnato da una vita nel sociale e nel volontariato, sempre pronto a battersi per i più deboli, le ingiustizie sociali e il farabutismo di questa classe politica pagata fior di quattrini per far danni alla gente e alla nostra regione. E' ora di cambiare uomini e metodo!!! A casa tutte le cariatidi corrotte della vecchia nomenclatura partitica e a casa tutti quei partiti sciovinisti, centralisti, italiofili mafiosi che li sostengono. Vergogna ora basta!!! Friul libar sence parons, fur i clandestins e i mafios terons!!! Lorenzo C. UD
Cosa propone questo personaggio con quei bei baffoni alla Franz Josef per cambiare le cose in politica e soprattutto per quei pensionati che a malapena arrivano alla fine del mese? Non consideratemi egoista, ma dopo una vita di lavoro e sacrifici sono tanti come me che vivono questa condizione di difficoltà. Maria
VALERIO ROSSIT, UDINE:Mandi!Ti hanno commentato in tanti,tra cui tanti con facoltà psichiche piuttosto limitate,ma non importa.Cmq buona fortuna cioè speriamo bene...mandi
La finalità di questo bolg dovrebbero essere quelle delle domande e delle risposte ai cittadini sui problemi che interessano la nostra società, anche se è difficile rispondere esaurientemente in poche righe e soprattutto riuscire a farsi capire, cercherò di essere il più esaustivo possibile. La sig. Maria mi ha posto una domanda alla quale rispondo sperando di essere sufficientemente chiaro. In politica poi ci vuole la volontà di tutti gli amministratori per cambiare le cose, volontà che oggi non c’è, altrimenti non saremmo socialmente in queste situazioni. Bisogna cambiare sistema, i cittadini devono darci la loro fiducia per avere i numeri da poter così cominciare a cambiare questo stato di cose. RISPOSTA: Il Partito Confederale “Unione Pensionati e Lavoratori” (U.P.L.) si identifica nella gente e attua la sua politica trasversale a tutto campo, per realizzare un sistema di governo “social-popolare, democratico, repubblicano” che attraverso l’impegno consapevole e responsabile di tutte le forze sociali e del lavoro, rese protagoniste del loro avvenire, realizzino così un sistema di autentica e vera democrazia. Una vera politica capace di promuovere iniziative atte a garantire a tutti i cittadini il diritto ad un sistema integrato di servizi e strutture sociali, sanitarie ed assistenziali che consentano il mantenimento di normali condizioni di vita e la possibilità di restare inseriti nel proprio contesto socio-familiare e di lavoro. Ci battiamo per l’attuazione di una vera politica sociale e amministrativa e di equità economica che sia rivolta: alle masse lavoratrici, ai pensionati, alla piccola e media impresa, a difesa delle forze del lavoro dipendente e autonomo, alle persone senza lavoro, per garantire il diritto e dovere al lavoro a tutte le persone abili al lavoro; alle categorie meno abbienti, alla famiglia, per l’assistenza sociale ai disabili e invalidi, per garantire il superamento di situazioni emarginanti e consentire la piena partecipazione delle persone alla vita sociale e lavorativa; per l’ordine, la sicurezza sociale e l’armoniosa convivenza civile, oltre che per l’integrazione degli immigrati nel rispetto dei nostri costumi sociali, delle nostre tradizioni culturali e della nostra storia. Il Partito Confederale “Unione Pensionati e Lavoratori” si impegna e opera per una innovazione tecnologica a misura d’uomo, che guardi sì al futuro, ma che non snaturi il nostro modo di vivere. Innovazione e sviluppo che garantiscano alla gioventù, pilastro del domani, occupazione e lavoro per un sereno e sicuro avvenire.
Chiunque desideri ricevere il programma politico e amministrativo del nostro Partito Confederale Unione Pensionati e Lavoratori può inviare una e-mail di richiesta all’indirizzo: partito@unionepensionatielavoratori.org
Mi chiedo se esistono ancora persone tutte d’un pezzo come questo signor Bruno Peres, che non conosco, ma che raccoglie attestati di stima. Lo considero un puro che crede ancora esistano le fate in questo mondo politico di corrotti e arraffoni che pensano solo alle loro poltrone. Oggi ognuno pensa per se e se ne frega degli altri, basta vedere quel satrapo di Ferruccio Saro, che non ha mai costruito niente di positivo e ha sempre cercato di distruggere ogni cosa buona anche con gli intrighi della Barbie leghista. Sua è la colpa se ha vinto la sinistra le elezioni del 2003 inventandosi un partito autonomista. Un fanullone che si è fatto 20 anni in consiglio regionale pagato fior di quattrini e come buona uscita ha incassato 400 milioni di lire per attaccarsi alla poltrona di Roma. Bell’esempio di uomo politico :-) Saro, lo spegiudicato che più fa danni alla politica e più gli leccano il culo. Berlusconi quanto sei compromesso con Ferruccio Saro per avergli assicurato un seggio blindato in Liguria? Apri gli occhi Arcore e ripulisci Forza Italia altrimenti qui in Friuli va a finire che ti trovi «in un cul de sac» vuoto però. Bergagna stai attento del satrapo e la sua compagna di Buja. Complimenti per l'iniziativa di questo blog, è ora che i friulani comincino a confrontarsi e a dire quello che pensano, bravi ragazzi.
Non le sembra sig. Peres che la risposta data alla sig. Maria di Remanzacco sia in linguaggio troppo politichese un pò difficlie da capire per chi deve fare i conti della massaia? Lei che è considerato uno diretto e schietto potrebbe almeno essere anche più semplice nelle risposte. Comunque complimenti sia a lei che non conosco sia agli ideatori di questa iniziativa che va pubblicizzata di più per far partecipare le gente al confronto.
se alla capicità di andare direttamente al nocciolo del problema riuscirà a gestire le relazioni con un po' di diplomazia,naturalmente dribblando i compromessi, potrà sicuramente diventare un valore aggiunto alla lotta contro i disservizi,gli sprechi,il clientalismo e tutti i dipendenti pubblici,i quali, pagati con i soldi di tutti i cittadini, spesso non fanno il loro dovere aumentando, di fatto i già molteplici disagi.
Rispondo al sig. Mario di Trieste. Per quanto riguarda il sistema Confederale regionale ho inviato esauriente risposta sui commenti: LA REGIONE CHE VOGLIAMO. Per quanto riguarda il Friuli e Trieste, città che adoro, con gente splendida, "Città di cultura mittelleoropea che ha intrecciato le culture del mondo" io "sogno" di far diventare Trieste il più importante fulcro culturale d'Europa dall'oceano agli Urali. Per quanto riguarda la Regione Friuli la vedrei staccata dalla provincia di Trieste che dovrebbe diventare città metropolitana, zona franca d'europa con un grande rilancio del porto comerciale, come porto delle nazioni dell'est europeo verso il sud. Trieste mutilata dalla guerra non ha entroterra e i suoi giardini e orti fioriscono a malapena sulla roccia. IL SUO DESTINO E' SUL MARE.
Bravo Bruno...o soi teo...finalmente tu! una persona che sa cosa vuole, che sa cosa fare in questa politca attuale sempre più malata...e i giovani se ne stanno rendendo conto ed è per questo che anche da noi ragazzi stai ottenendo grandi consensi. ora come ora sei l'uomo che può dare una scossa a questo sistema politico, stai facendo quello che i giovani si aspettano ossia riformare tutto dalla base...siamo con te!
"Il commissario basettoni" in effetti è simpatica la battuta, peccato che non si è firmato in questa maniera si dimostra "quaquqaraquà" ma andiamo avanti... non conoscevo Peres anche sotto questo aspetto ( non intendo i basettoni) Credo con certezza che è una delle persone giuste per questo impegno politico. Aggiungo inoltre che era tempo che “scendesse in politica” (ogni riferimento è puramente casuale) Un uomo friulano che parla veramente friulano, non solo nel lessico ma anche nel cuore e soprattutto nei fatti. Fatti che sarebbe sufficiente andare sui siti da lui creati sulla vita del Friuli per capire quale impegno, lavoro e quale dedizione alberga sotto quei basettoni !!! Avanti Bruno Peres perché più ti criticano e più sei nel giusto! …. io mi firmo: Gigi Grossi Udine
Io penso che un progetto serio debba partire da un gruppo. Qui invece si parla (e spesso solo addosso) solo di uomini singoli. Mostacjute al è muart e nol torne
Rispondo al sig. anonimo del 30 agosto 2007 1.56 in merito alla sua presa di posizione nei confronti della sig. Maria di Remanzacco. Ho cercato di esprimere sinteticamente gli scopi del nostro Partito Confederale che propugna un radicale cambiamento della soietà, nel modo di pensare, nel modo di agire, nel modo di amministrare la cosa pubblica. In poche parole: eliminare alla radice gli sprechi inutili, tagliare drasticamente i costi della politica, amministrare con la gente e per la gente. Ma per realizzare un tanto VA CAMBIATO IL SISTEMA e questo lo può fare solo il popolo. Ogni rivoluzione prende vita dal pensiero, prende corpo dalle parole, ma perché diventi un’opera compiuta è necessario agire, passare dalle parole ai fatti. "QUANDO UNA PERSONA SI RENDE CONTO CHE SOCIALMENTE LE COSE NON VANNO NEL VERSO GIUSTO E HA LA CAPACITÀ DI CAMBIARLE, È SUO DOVERE MORALE E SOCIALE AGIRE PER CAMBIARE LE COSE".
Sono entrato oggi in questo blog, cosa che desideravo fare da alcuni giorni incuriosito dal Messaggero Veneto e dalle critiche mosse al gruppo di giovani che lo ha ideato e realizzato. Ho letto attentamente i diversi interventi sia rivolti a quei signori in foto che nelle altre sezioni, sono rimasto colpito dal signore con i baffoni, che pur non conoscendo nè personalmente, nè politicamente, io sono di Latisana, nelle sue risposte dimostra di avere saggezza, sentimento e passione sia per la politica che nella chiarezza di pensiero, cosa che non ho notato negli altri personaggi presenti sul blog, sicuramente più conosciuti di lui. Non credo che questo sondaggio condizioni le scelte dei partiti per quanto riguarda i vari candidati alle prossime elezioni regionali, però potrebbe stimolare altre persone della società civile non politicanti di mestiere a dare la loro dispopnibilità per portare alla politica, ormai decadente una ventata di nuove idee e sopratutto per cambiare questo modo disastroso di fare politica. Una nuova primavera politica che dia alla nostra regione il giusto valore che merita e una amministrazione più coerente con la realtà e le necessità della gente. Consiglierò gli amici a visitare questo blog che trovo simpatico.
Rispondo al sig. anonimo del 31 agosto 2007 ore 9.34 Lei ha pienamente ragione nel sostenere che si deve lavorare su progetti di gruppo, noi infatti siamo partiti in gruppo e ci stiamo espandendo con un progetto molto chiaro, condivisibile o meno, ma molto chiaro e preciso, infatti il nostro motto è “Facciamo la politica della gente per la gente” ovvero sia la partecipazione. La prego di non considerami l’unica voce del nostro partito, sono un semplice portavoce. Se lei ritiene di voler conoscere il nostro progetto politico, sociale e amministrativo ci invii una email che le spediremo ben volentieri il documento che contiene il nostro progetto per cambiare il sistema. partito@unionepensionatielavoratori.org
Personalmente detesto tutti quei partiti e movimenti che si rifanno ad una singola persona: Mastella, Di Pietro, Dini, la Mussolini, ecc. il guaio è che stiamo andando, a causa della mancata partecipazione delle gente alla vita politica, in quel senso dove i partiti sono rappresentati da una stretta cerchia di persone che permettono ai “Ras” dei vertici e alle ristrette coorti composte da ruffiani di decidere come, quando e con chi stringere alleanze, decidere scelte e legiferare anche at motum proprio senza dover rendere conto ai cittadini.
Per quanto riguarda: “Mostacjute al è muart e nol torne” , se lei si riferisce a quello che causò milioni di morti nel secolo scorso, sarebbe stato un bene per l’umanità che: “chel sior al fòs muart di tete”. E auguriamoci proprio che non ne tornino. L’umanità deve trovare nella pace e nella concordia tra i popoli il giusto equilibrio di sviluppo socio economico e una equità che ponga gli individui tutti su un piano dignitoso e di normale sopravivenza. Solo così si potrà evitare la trasmigrazione di milioni di persone, che spinte dalla necessità e dal desiderio di una vita migliore stanno per invadere l’occidente, con le conseguenze sociali e di convineza civile inimmaginabili.
Simpatico questo personaggio, sa tener banco. Sopratutto incuriosisce il buon senso e la preparazione che emerge nelle sue risposte, sarebbe interessante un confronto dibattito dal vivo con gli altri personaggi che sono qui, politicamente più vissuti ma meno concreti. Mi permetta sig. Peres una domanda – Per rilanciare questa Regione lei cosa propone?
Rispondo al sig. Beppino, lei mi mette in crisi, come si può rispondere con poche parole ad una domanda così grande che abbraccia una vastità di problemi? CI PROVO :-) Il rilancio di questa Regione non dipende da un solo fattore settoriale, bensì deve coinvolgere il sistema impresa a 360°, compreso il comparto turistico che per mentalità soffre della ristrettezza di vedute di tanti operatori interessati. Questa Regione che Ippolito Nievo definì “un compendio nella natura” e io definisco “la Bomboniera dei 100 Km”, in linea d’aria Tolmezzo – Lignano e Sacile – Cividale è uno scrigno di cose belle che non sono promosse con il giusto loro valore e potenziale imprenditoriale, commerciale, artigianale, industriale, turistico, gastronomico, storico, artistico, naturalistico e potremmo continuare ancora. Non ci si può limitare a dire che in Austria funziona tutto, nel sud Tirolo è tutto così bello, che la Slovenia ci sta sorpassando, che l’Istria e la Dalmazia ci stanno portando via il turismo e le imprese, bisogna agire per tempo con volontà e determinazione avendo anche il coraggio di fare scelte che vanno contro corrente, ma sopratutto non di tipo clientelare e lobbystiche. In Friuli tanti imprenditori hanno fatto impresa a suon di contributi a fondo perso, agricoltori compresi(*) e con gli utili ricavati dalle aziende hanno acquistato auto di lusso, auto fuori strada, ville da sogno, barche e mille altre cose di facciata spinti dalla corsa all’apparire come persone ormai arrivate agli occhi di altri colleghi imprenditori, trascurando gli investimenti di ammodernamento e crescita della produttività nelle aziende, ed il triangolo della sedia è una eloquente dimostrazione di crisi, risultato di questo modo di fare impresa. “Fa più male l’ubriacatura del pane che quella del vino”. Tante aziende che hanno agito così ora con la globalizzazione piangono la concorrenza mondiale e si trastullano nella speranza che la Regione trovi il sistema (denaro) per affrontare la crisi dei mercati e la concorrenza estera. Nulla di più sbagliato. La maggior parte degli imprenditori di questa regione sono dei grandi lavoratori però chiusi sulle loro realtà aziendali, dora in avanti con la globalizzazione devono diventare anche dei grandi pensatori, che in sintonia e sinergia tra le varie aziende affrontano uniti e compatti la concorrenza estera, puntando sulla qualità dei prodotti, dei servizi offerti e sulla quella volontà e determinazione che ci ha sempre visti risorti e vincitori. Solo così si può sperare di creare nuovi posti di lavoro, rilanciare l’economia e incrementare il benessere per tutti, soprattutto per i giovani e le future generazioni, altrimenti saranno queste a subire di più. L’Amministrazione Regionale che andremo a votare il prossimo anno deve progettare una nuova politica di sviluppo economico, i politici che andranno ad amministraci, oltre che scendere dal loro piedistallo dorato e cominciare a capire i problemi della gente comune, hanno il dovere e l’obbligo di riformare il modo di amministrare questa Regione partendo dai tagli alle spese inutili che sono tantissime e soprattutto la riduzione delle loro prebende. Se così non sarà fatto, da parte di quei politici che dovranno amministrarci e ci ritroveremo nuovamente allo stallo di partenza, al popolo resta solo da usare la corda. La nostra proposta politica principale è: un’Italia Confederale.
(*)i governi di Roma hanno messo molto impegno per distruggere il comparto agricolo e zootecnico e ci sono riusciti molto bene.
L'assenza di commenti, qualunque essi siano, sta a dimostrare che alla nostra gente la politica e le sorti di questa regione non interessano proprio. L'unico che tiene banco qui è questo signore con i baffoni alla Franz Josef. Friulani sempre pronti a criticare tanto per riempirsi la bocca di parole, cul taiut in man. Mancul bevi e pui rasonà!
non 6 un falso quindi non ti lasceranno fare politica, ti triteranno i c...ni !!!!!!! Molla!!! Non può fare politica uno che prenderebbe a calci i falsi, i nulla facenti, solo promesse e fatti zero, appalti compromessi sulle spalle della gente e rotonde a gogo!!! Ma fai sul serio?????????? SE si per incominciare offro € 10000,00 per la tua campagna elettorale !!!! Ti invio i miei dati via mail all'indirizzo che hai scritto sopra.
Luca ti ringrazio per il tuo gesto di generosità, cosa che non accetterò mai per principio mio etico. Se le tue disponibilità economiche ti permettono un tanto, ti invito in qualità di responsabile Codacons per i servizi Sociali e Sanitari regionali a spendere quei soldi in parte per gli alimenti che distribuiremo giovedì 13 settembre in piazza 1° maggio a Udine in occasione dello sciopero della spesa indetto dal Codacons Nazionale, in parte acquista alimentari da donare al banco alimentare della C.R.I. e in parte acquista ancora alimentari e donali alle mense dei poveri di Udine che si stanno riempiendo di pensionati, padri e madri di famiglia che non arrivano con gli euro a fine mese. Comunque GRAZIE della tua generosità, hai capito il progetto sociale, politico e amministrativo che stiamo propugnando auspicandio di realizzarlo quanto prima nell'Unione Confederazione Regionale Italiana.
IL CODACONS PROVINCIALE IN COLLABORAZIONE CON L’ASSOCIAZIONE VOLONTARI DEL FRIULI V. G. ORGANIZZA PER UN GIORNO LO SCIOPERO DELLA SPESA.
CONTESTIAMO IL CARO VITA!!! TUTTO AUMENTA… TROPPE FAMIGLIE E TROPPA GENTE CON GLI EURO NON ARRIVANO A FINE MESE
GIOVEDI 13 SETTEMBRE 2007 IN PIAZZA 1° MAGGIO DALLE ORE 11.00 ALLE 13.00 DISTRIBUIAMO GRATIS PANE – LATTE – PASTA.
HAI BISOGNO DEL CODACONS NON ESITARE A CONTATTARCI SIAMO A DIFESA DEI TUOI DIRITTI TEL. 0432 811018 – FAX 0432 803881 e-mail: codacons@volontarifvg.it
Ho visto questo signore recentemente nelle TV locali, la Rai radio regionale ha trasmesso due sue interviste, i giornali quotidiani locali hanno parlato di lui in occasione dello sciopero della spesa indetto dal Codacons, devo dire che mi ha colpito il suo modo schietto e diretto di dire le cose senza tante parole, ma sopratutto concreto. Ciò che manca ai politici di oggi, concretezza, chiarezza e aggiungo sincerità. Ci vorrebbero veramente persone così ad amministrarci. Ero presente alla distribuzione della pasta, latte e pane in piazza I° maggio oggi, sono rabbrividito a vedere centinaia di persone ad elemosinare un pò di pane, lette e pasta, politici del c.... dove stiamo andando a finire?
Mandi Bruno soi rivat nome cumò ta chel sito achì, tu as pui comens tu che no i veterans de politiche. E stan cambiant les robes, sperin che al cambi ancje el mut di pensà de int e che i eletors e vedin el coragjo di votà omps gnùs, clars e sincers come te, mandi Dario......
Per doverosa informazione comunico che il sito del partito Unione Confederale Regionale, già Pensionati e Lavoratoti è stato inserito nella rete internet nome www.unioneconfederaleregionale.it tutti possono ampliamente prendere visione del nostro programma politico amministrativo ed esprimere liberamente le loro osservazioni.
Sono Claudio e faccio parte di un gruppo studentesco di giovani dell'Istituto Malignani di Udine ci siamo chiesti chi è questo signore che esprime tanta forza ed entusiamo nelle sue idee, ma sopratutto che incita noi raga ad alzare la testa e gridare forte per far valere le nostre ragioni, interessante personaggio anche come aspetto visivo :-) leggeremo ed analizzeremo con molta attenzione il programma del suo partito.
Alex 25 anni da Udine. Penso che per dare una svolta alla politica regionale c'è bisogno di persone nuove come questo signore, che, dalle informazioni pervenutemi è uno con le P.... ma sopratutto una persona che fa più che parlare. Oltre a ciò ho letto i contenuti e propositi del partito Unione Confederale Regionale, utopia, ma anche i sogni sono utopia, sta a noi con la nostra volontà a rendere i sogni realizzabili. Condivido le vostre idee e sono con voi.
mandi Peres aiè ore che tu ti metis a fa politiche ative, no sta molà e soredut viot di faur un cul come une gjave a chei che an spindus e strasas i nestris bes e mangjat di bant a speses de int che a cefà a rivà in somp dal mas. Dio jù stramaludisi e distrute l'italie.
Questo signore è l'unico che ha proposto e sta proponendo qualcosa di nuovo. Mentre i politici sono indaffarati a studiare strategie, qui si propone un progetto nuovo che va ben oltre le alleanze di potere, questo è un progetto che vuole riformare la società. Interessante e chiaro, consiglio di entrare nel sito e di leggere attentamente il programma di questo nuovo partito. Mi metto in contattato per saperne di più, speriamo sia la volta buona. Dario
64 commenti:
il comissario basettoni ahahahah
Ma siamo seri!
Se si doveva dimostrare l'imbecillità di questo sondaggio l'obiettivo è pienamente riuscito!
Non lo lascieranno mai fare politica a causa dei suoi difetti politici: Idealista, schietto e sincero, pensa liberamente, dice ciò che pensa, bianco al bianco e nero al nero, sempre disponibile verso gli altri. Non scende mai a compromessi se vengano meno gli interessi della collettività, il suo motto: "è orgoglio di ogni cittadino essere autodisciplinato, autoresponsabile, rispettoso verso il prossimo e le leggi dello stato, è altresì maggiormente orgoglioso colui che prescelto ad amministrare la comunità fa della sua mansione una missione a beneficio della società e dello stato”
Finalmente uno che è fuori dalle vecchie e corrotte politiche, che ama la nostra terra e la sua gente, che ha dato senza mai chiedere nulla in cambio, a suo vantaggio.
Bruno i primi tre commenti dimostrano pochezza e..... perchè non ti conoscono, possono venire solo da persone che vogliono in politica politicanti di mestiere o faccendieri semza scrupoli per chiedere loro servigi personali al bisogno. Non sei fatto per fare questa tipo di politica perchè dici ciò che pensi e questo ai politici attuali non va bene. La gente poi non da perdono a chi dice le cose come sono. Ten dur Bruno, no sta molà e cir di cambià un poc les robes.
CUI SETU?? MAI VIODUT PRIME!!
Se le persone si dovono giudicare dal loro aspetto fisico saremmo veramente a posto, perciò i commenti sui baffoni all'asburgica di Bruno Peres lasciano il tempo che trovano. Aspetto asburgico, precisione austriaca, questo si è il suo modo di essere, conosciamo personalmente Bruno, mase bon! La politica ha bisogno di persone sincere e oneste per andare incontro alle necessità della gente. Complimenti perl il blog, anche se può sembrare un gioco penso che sia utile a smuovere l'opinione e il confronto tra gli elettori.
Posso sapere perchè avete dato questo nome: Partito Confederale Unione Pensionati e lavoratori? Grazie
ORGANIZZAZIONE Ammistratore del Blog per quanto ne so Peres Bruno è più a destra che a sinistra perchè non lo inserite nella lista dei candidati di CentroDestra?
Bruno grandi momenti ai tempi del Socialismo Democratico quando si combattevano le battaglie con ideali di giustizia sociale. Tu sei buono come Martino Scovacricchi, che per te è stato un padre che hai adorato e tanti ancora come me portano con affetto nel cuore. Mia figlia mi ha detto che sei qui e io desidero pubblicamente ringraziarti per la tua pronta disponibilità verso chi ha bisogno. Mandi Bruno une busade Mariella e Carla
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io propongo marzio dance, si chiama anche come strassoldo. anzi no. meglio toni merlot con terasso vice e damele capo di gabinetto
ahahahahahahaahahahahahahhaahahahahahahhahahahahahahahahahhahahah
A questo punto Peres Presidente, Sdrindule Vice, Minotti assessore alle cose qualunque, Toni Sgnape all'Industria, Valeria Grillo alle Pari Opportunità, Meni Merlot alla Agricoltura, Giovanin Barete all'Ambiente, Toni Gnirli alla Cultura, Giambe di Len alla Sanità e poi fate voi...........
Sicuramente una compagnia molto allegra quella che mi ha affiancato il solito "anonimo", ma sono astemio. Comunque grazie per la partecipazione al blog, che io trovo interessante per stimolare la gente ad uscire dal "sotanisin"
Peres per la politica tu sei una persona scomoda perchè dici SI o NO, mai NI, e in politiche nolvà ben, cun chei politicans di uè bisugne butà el mani daur de manarie. Mandi Lucio
Bruno, tante persone a Cividale e non solo hanno ancora un bel ricordo di te da quando per anni hai diretto la regia del corteo storico dell'epifania. Se oggi a Cividale vantiamo manifestazioni storiche come questa e il Paolio di san Donato il merito e tuo e del dott. Antonio Fontana, per aver dato vita ad una tradizione che ha cambiato il modo di pensare di tantissime persone di cividale, ristoratori e commercianti compresi. Merito vostro se oggi l'amministrazione comunale si trova un patrimonio umano che anno dopo anno da lustro turistico alla nostra città. Quanto freddo abbiamo preso a far le prove, ma tu nonostante sia un duro, ma puro, sapevi dare calore umano a tutti.
Bruno svegliati, sei ricco di generosità e altruismo e povero di soldi. Ricco di soldi non diventerai mai perché ti dedichi troppo agli altri e trascuri te stesso, sveiti ca iè ore e lase stà le politiche caiè sporcje.
Do ragione a chi dice che sei un personaggio scomodo per i politici di mestiere, col tuo carattere ti farebbero venire l’infarto, in meridione ti prenderebbero a luparate.
Rispondo a quel signore che ha chiesto il perchè è stato dato questo nome: Partito Confederale Unione Pensionati e lavoratori.
Il Partito Confederale “Unione Pensionati e Lavoratori”(U.P.L.) non è nato come nicchia di parte a difesa di una specifica categoria, bensì è un partito che intende battersi per riformare la società in senso propositivo e positivo. E’ un partito nato da una concezione ideologica a filosofica diversa e che mira a costituire una nuova società, più equilibrata, più giusta, più equa a beneficio di tutti i cittadini. Il Partito Confederale “Unione Pensionati e Lavoratori”(U.P.L.) è un partito che è fuori dagli schemi di potere perché vuole dare alla politica il suo giusto valore: l’onestà e la partecipazione.
Gli iscritti, i militanti NON sono politici di professione, sono persone di ogni ceto sociale, imprenditori, artigiani, professionisti, operai, impiegati, pensionati, giovani laureati, ecc. che hanno inteso mettere a disposizione della società le loro esperienze di vita vissute guardano al domani con occhio attento e critico, hanno messo se stessi al servizio della società e delle generazioni future.
Le esperienze di vita vissute nel rischio imprenditoriale, nel lavoro, nella partecipazione alle lotte sociali fatte per garantire migliori condizioni di vita ed economiche fanno parte della storia di molti. Queste battaglie condotte per migliorare le condizioni sociali, per il progresso, per il benessere sono una fonte di saggezza che viene dal senso del dovere, dal sacrificio quotidiano, dal desiderio di riscatto sociale e costituiscono un bagaglio di sapienze che ha un valore inestimabile e che deve essere messo a disposizione della società e a difesa dei diritti di tutti, a differenza dell’inesperienza di moltissimi faccendieri politici che hanno fatto della politica la loro fonte di reddito e professione.
Perché la denominazione “Unione Pensionati e Lavoratori”, semplice perché i fondatori, gli iscritti e i militanti sono l’espressione più eloquente che questo partito è nato dalla gente per la gente. Molti pensionati, anche se devono fare sacrifici per arrivare alla fine del mese potrebbero definirsi “arrivati” e vivere la loro terza età disinteressatamente, invece non sono “arrivati” affatto in quanto si sentono ancora in forza fisica e desiderosi di poter dare il loro contributo per cambiare questo stato di cose, sentendosi in colpa per essere stati silenziosi responsabili del crescente malcostume politico. (sono giustificabili in parte perché figli della loro cultura e del loro tempo.)
Da un gruppo di pensionati e lavoratori friulani, preoccupati per l’incertezza del futuro, per la mancanza di lavoro per i loro figli, per i loro nipoti, per le generazioni che li seguono è nato il desiderio di unirsi e dar vita al Partito Confederale Unioni Pensionati e Lavoratori che in futuro si chiamerà “Partito Confederale regionale”. Ecco dunque che questo Partito non è nato a difesa di una categoria come potrebbe lasciare intendere la sua denominazione, bensì è nato perché i pensionati, sono preoccupati per le loro condizioni economiche, ma sopratutto sono preoccupati per la mancanza di sicurezza sociale, economica, di lavoro delle generazioni future.
Unire dunque le forze delle esperienze vissute della vita alla virilità intellettuale e alla forza fisica delle giovani generazioni per combattere una battaglia che non è solo materiale ed economica, ma che è spirituale, ideologica e morale a beneficio di tutta la società.
E’ cinquantenni che la gente continua a votare politici che hanno fatto della politica la loro professione per i loro interessi. Gira e rigira si riscaldano sempre le stesse minestre. Abbiamo votato questi politici nella speranza che, essendo politici professionisti sappiano fare la vera politica e il loro dovere per garantire i diritti alla gente, così non è stato, anzi hanno dissanguato l’italia e ridotto il Friuli ad una insignificante provincia di confine. Ben vengano dunque persone come Bruno Peres che hanno una carica umana e onestà politica che possono cambiare le cose. Questa regione ha bisogno di amministratori nuovi.
Ere ore! el Friul al vares di sedi dut cun te, Bruno tu ses un grant, mandi Marco ….. Majan
eccccco!
uno così ci vuole!
così ci crederanno finalmente
che a cividale eravamo LONGOBARDI!
pensa che bell'immagine per la regione...moderna...aperta...dinamica...soprattutto quando tira vento...
Se tanti politici si impegnassero in politica col cuore che metti tu nel fare le cose, in Italia andremmo molto meglio.
Bruno fra una settimana a Fagagna c’è la corsa degli asini, perché non facciamo correre tutti quei politicanti di mestiere che ci hanno mangiato e ci mangiano tanti soldi, ma di politica capiscono meno degli asini che corrono a Fagagna.
PERES TU SES MASE ONEST SVEITI LE POLITICHE NO SI FAS PUI CUI IDEAI E CUL CUR COME CO VIN FAT NO AI TIMPS DI SCOVACRICCHI, VUE’ SI FAS POLITICHE SENCE SCRUPUI E CU LE CUSIENSE SPORCJE E A PAIA’ AIE’ SIMPRI LE PORE INT. TI RIGUARDITU DI ME?
Bruno, tu no tu ses bon di sta fer un moment!
Finalmente un partito che non mette in contrapposizione lavoratori e pensionati e che si preoccupa per il fututo dei giovani. L'anonimo che cita Minotti si riferisce a Glauco Minotti? sindacalista, già segretario generale dei trasporti e dirigente F.S. ed ex consigliere comunale, impegnato nel sociale e attualmente presidente dell'associazione Cygnus. Ce ne fossero persone così, lo dovreste mettere come candidato. Bravo Bruno e Glauco la Carnia e Canal del Ferro è con voi!
Dopo aver letto il Messaggero Veneto di ieri, concordo con l'iniziativa di questo blog, condividendo i propositi qui espressi dal partito Confederale Unione Pensionati e Lavoratori. Uniamoci e combattiamo le nostre battaglie uniti per dare l'esempio ai giovani.
Grazie all'iniziativa del vostro partito Pensionati e Lavoratori con il volantino che è stato distribuito nel comune di Pocenia alle recenti elezioni comunali ci siamo liberati dell'ex sindaco ed è stato eletto Danilo Bernardis. Pocenia ringrazia, siamo con voi.
Il suo più grande difetto è la troppa sincerita e la schiettezza con la quale esprime le proprie idee. In ogni caso era ora che arrivasse qualcuno cosi, continua per questa via. patrick
Anche se non lo conosco vedo che sono in molti a sentire l'esigenza di avere un uomo dell'antipolitica nella stanza dei bottoni. Infatti siamo stufi della gente che fa politica da sempre, non si ricorda neppure della fatica che si fa a guadagnare uno stipendio e quindi è lontana dalla gente anni luce, tanti da essere completamnente al buio
Ho letto la risposta di presentazione del vostro partito, mi ritrovo nei propositi espressi pur essendo io un ex iscritto e militante di sinistra. Pensavo che tali principi e propositi fossero esclusiva di sinistra, una sinistra però che è venuta meno a tali propositi sociali e che si sta frantumando in inutili strategie d'immagine perdendo i veri valori sociali. Per tanto mi unirò a voi, come tanti altri ex compagni, nelle battaglie che state conducendo, contatterò direttamente il Partito. Enzo ex iscritto alla sinistra.
Bruno Peres un uomo tutto d'un pezzo che ha sempre visto la politica al servizio della gente, impegnato da una vita nel sociale e nel volontariato, sempre pronto a battersi per i più deboli, le ingiustizie sociali e il farabutismo di questa classe politica pagata fior di quattrini per far danni alla gente e alla nostra regione. E' ora di cambiare uomini e metodo!!! A casa tutte le cariatidi corrotte della vecchia nomenclatura partitica e a casa tutti quei partiti sciovinisti, centralisti, italiofili mafiosi che li sostengono. Vergogna ora basta!!! Friul libar sence parons, fur i clandestins e i mafios terons!!! Lorenzo C. UD
Cosa propone questo personaggio con quei bei baffoni alla Franz Josef per cambiare le cose in politica e soprattutto per quei pensionati che a malapena arrivano alla fine del mese? Non consideratemi egoista, ma dopo una vita di lavoro e sacrifici sono tanti come me che vivono questa condizione di difficoltà. Maria
VALERIO ROSSIT, UDINE:Mandi!Ti hanno commentato in tanti,tra cui tanti con facoltà psichiche piuttosto limitate,ma non importa.Cmq buona fortuna cioè speriamo bene...mandi
La finalità di questo bolg dovrebbero essere quelle delle domande e delle risposte ai cittadini sui problemi che interessano la nostra società, anche se è difficile rispondere esaurientemente in poche righe e soprattutto riuscire a farsi capire, cercherò di essere il più esaustivo possibile. La sig. Maria mi ha posto una domanda alla quale rispondo sperando di essere sufficientemente chiaro. In politica poi ci vuole la volontà di tutti gli amministratori per cambiare le cose, volontà che oggi non c’è, altrimenti non saremmo socialmente in queste situazioni. Bisogna cambiare sistema, i cittadini devono darci la loro fiducia per avere i numeri da poter così cominciare a cambiare questo stato di cose. RISPOSTA: Il Partito Confederale “Unione Pensionati e Lavoratori” (U.P.L.) si identifica nella gente e attua la sua politica trasversale a tutto campo, per realizzare un sistema di governo “social-popolare, democratico, repubblicano” che attraverso l’impegno consapevole e responsabile di tutte le forze sociali e del lavoro, rese protagoniste del loro avvenire, realizzino così un sistema di autentica e vera democrazia. Una vera politica capace di promuovere iniziative atte a garantire a tutti i cittadini il diritto ad un sistema integrato di servizi e strutture sociali, sanitarie ed assistenziali che consentano il mantenimento di normali condizioni di vita e la possibilità di restare inseriti nel proprio contesto socio-familiare e di lavoro. Ci battiamo per l’attuazione di una vera politica sociale e amministrativa e di equità economica che sia rivolta: alle masse lavoratrici, ai pensionati, alla piccola e media impresa, a difesa delle forze del lavoro dipendente e autonomo, alle persone senza lavoro, per garantire il diritto e dovere al lavoro a tutte le persone abili al lavoro; alle categorie meno abbienti, alla famiglia, per l’assistenza sociale ai disabili e invalidi, per garantire il superamento di situazioni emarginanti e consentire la piena partecipazione delle persone alla vita sociale e lavorativa; per l’ordine, la sicurezza sociale e l’armoniosa convivenza civile, oltre che per l’integrazione degli immigrati nel rispetto dei nostri costumi sociali, delle nostre tradizioni culturali e della nostra storia. Il Partito Confederale “Unione Pensionati e Lavoratori” si impegna e opera per una innovazione tecnologica a misura d’uomo, che guardi sì al futuro, ma che non snaturi il nostro modo di vivere. Innovazione e sviluppo che garantiscano alla gioventù, pilastro del domani, occupazione e lavoro per un sereno e sicuro avvenire.
Chiunque desideri ricevere il programma politico e amministrativo del nostro Partito Confederale Unione Pensionati e Lavoratori può inviare una e-mail di richiesta all’indirizzo:
partito@unionepensionatielavoratori.org
Mi chiedo se esistono ancora persone tutte d’un pezzo come questo signor Bruno Peres, che non conosco, ma che raccoglie attestati di stima. Lo considero un puro che crede ancora esistano le fate in questo mondo politico di corrotti e arraffoni che pensano solo alle loro poltrone. Oggi ognuno pensa per se e se ne frega degli altri, basta vedere quel satrapo di Ferruccio Saro, che non ha mai costruito niente di positivo e ha sempre cercato di distruggere ogni cosa buona anche con gli intrighi della Barbie leghista. Sua è la colpa se ha vinto la sinistra le elezioni del 2003 inventandosi un partito autonomista. Un fanullone che si è fatto 20 anni in consiglio regionale pagato fior di quattrini e come buona uscita ha incassato 400 milioni di lire per attaccarsi alla poltrona di Roma. Bell’esempio di uomo politico :-) Saro, lo spegiudicato che più fa danni alla politica e più gli leccano il culo. Berlusconi quanto sei compromesso con Ferruccio Saro per avergli assicurato un seggio blindato in Liguria? Apri gli occhi Arcore e ripulisci Forza Italia altrimenti qui in Friuli va a finire che ti trovi «in un cul de sac» vuoto però. Bergagna stai attento del satrapo e la sua compagna di Buja. Complimenti per l'iniziativa di questo blog, è ora che i friulani comincino a confrontarsi e a dire quello che pensano, bravi ragazzi.
Non le sembra sig. Peres che la risposta data alla sig. Maria di Remanzacco sia in linguaggio troppo politichese un pò difficlie da capire per chi deve fare i conti della massaia? Lei che è considerato uno diretto e schietto potrebbe almeno essere anche più semplice nelle risposte. Comunque complimenti sia a lei che non conosco sia agli ideatori di questa iniziativa che va pubblicizzata di più per far partecipare le gente al confronto.
se alla capicità di andare direttamente al nocciolo del problema riuscirà a gestire le relazioni con un po' di diplomazia,naturalmente dribblando i compromessi, potrà sicuramente diventare un valore aggiunto alla lotta contro i disservizi,gli sprechi,il clientalismo e tutti i dipendenti pubblici,i quali, pagati con i soldi di tutti i cittadini, spesso non fanno il loro dovere aumentando, di fatto i già molteplici disagi.
Perchè Partito Confederale? E come verrebbe risolta la questione Friuli e Trieste nella vostra ipotetica regione confederale?
Rispondo al sig. Mario di Trieste. Per quanto riguarda il sistema Confederale regionale ho inviato esauriente risposta sui commenti: LA REGIONE CHE VOGLIAMO. Per quanto riguarda il Friuli e Trieste, città che adoro, con gente splendida, "Città di cultura mittelleoropea che ha intrecciato le culture del mondo" io "sogno" di far diventare Trieste il più importante fulcro culturale d'Europa dall'oceano agli Urali. Per quanto riguarda la Regione Friuli la vedrei staccata dalla provincia di Trieste che dovrebbe diventare città metropolitana, zona franca d'europa con un grande rilancio del porto comerciale, come porto delle nazioni dell'est europeo verso il sud. Trieste mutilata dalla guerra non ha entroterra e i suoi giardini e orti fioriscono a malapena sulla roccia. IL SUO DESTINO E' SUL MARE.
Bravo Bruno...o soi teo...finalmente tu! una persona che sa cosa vuole, che sa cosa fare in questa politca attuale sempre più malata...e i giovani se ne stanno rendendo conto ed è per questo che anche da noi ragazzi stai ottenendo grandi consensi. ora come ora sei l'uomo che può dare una scossa a questo sistema politico, stai facendo quello che i giovani si aspettano ossia riformare tutto dalla base...siamo con te!
"Il commissario basettoni" in effetti è simpatica la battuta, peccato che non si è firmato in questa maniera si dimostra "quaquqaraquà" ma andiamo avanti... non conoscevo Peres anche sotto questo aspetto ( non intendo i basettoni) Credo con certezza che è una delle persone giuste per questo impegno politico. Aggiungo inoltre che era tempo che “scendesse in politica” (ogni riferimento è puramente casuale) Un uomo friulano che parla veramente friulano, non solo nel lessico ma anche nel cuore e soprattutto nei fatti.
Fatti che sarebbe sufficiente andare sui siti da lui creati sulla vita del Friuli per capire quale impegno, lavoro e quale dedizione alberga sotto quei basettoni !!! Avanti Bruno Peres perché più ti criticano e più sei nel giusto! …. io mi firmo: Gigi Grossi Udine
Io penso che un progetto serio debba partire da un gruppo.
Qui invece si parla (e spesso solo addosso) solo di uomini singoli.
Mostacjute al è muart e nol torne
Rispondo al sig. anonimo del 30 agosto 2007 1.56 in merito alla sua presa di posizione nei confronti della sig. Maria di Remanzacco. Ho cercato di esprimere sinteticamente gli scopi del nostro Partito Confederale che propugna un radicale cambiamento della soietà, nel modo di pensare, nel modo di agire, nel modo di amministrare la cosa pubblica. In poche parole: eliminare alla radice gli sprechi inutili, tagliare drasticamente i costi della politica, amministrare con la gente e per la gente. Ma per realizzare un tanto VA CAMBIATO IL SISTEMA e questo lo può fare solo il popolo. Ogni rivoluzione prende vita dal pensiero, prende corpo dalle parole, ma perché diventi un’opera compiuta è necessario agire, passare dalle parole ai fatti. "QUANDO UNA PERSONA SI RENDE CONTO CHE SOCIALMENTE
LE COSE NON VANNO NEL VERSO GIUSTO E HA LA CAPACITÀ DI CAMBIARLE, È SUO DOVERE MORALE E SOCIALE AGIRE PER CAMBIARE LE COSE".
Sono entrato oggi in questo blog, cosa che desideravo fare da alcuni giorni incuriosito dal Messaggero Veneto e dalle critiche mosse al gruppo di giovani che lo ha ideato e realizzato. Ho letto attentamente i diversi interventi sia rivolti a quei signori in foto che nelle altre sezioni, sono rimasto colpito dal signore con i baffoni, che pur non conoscendo nè personalmente, nè politicamente, io sono di Latisana, nelle sue risposte dimostra di avere saggezza, sentimento e passione sia per la politica che nella chiarezza di pensiero, cosa che non ho notato negli altri personaggi presenti sul blog, sicuramente più conosciuti di lui. Non credo che questo sondaggio condizioni le scelte dei partiti per quanto riguarda i vari candidati alle prossime elezioni regionali, però potrebbe stimolare altre persone della società civile non politicanti di mestiere a dare la loro dispopnibilità per portare alla politica, ormai decadente una ventata di nuove idee e sopratutto per cambiare questo modo disastroso di fare politica. Una nuova primavera politica che dia alla nostra regione il giusto valore che merita e una amministrazione più coerente con la realtà e le necessità della gente. Consiglierò gli amici a visitare questo blog che trovo simpatico.
Rispondo al sig. anonimo del 31 agosto 2007 ore 9.34 Lei ha pienamente ragione nel sostenere che si deve lavorare su progetti di gruppo, noi infatti siamo partiti in gruppo e ci stiamo espandendo con un progetto molto chiaro, condivisibile o meno, ma molto chiaro e preciso, infatti il nostro motto è “Facciamo la politica della gente per la gente” ovvero sia la partecipazione. La prego di non considerami l’unica voce del nostro partito, sono un semplice portavoce. Se lei ritiene di voler conoscere il nostro progetto politico, sociale e amministrativo ci invii una email che le spediremo ben volentieri il documento che contiene il nostro progetto per cambiare il sistema.
partito@unionepensionatielavoratori.org
Personalmente detesto tutti quei partiti e movimenti che si rifanno ad una singola persona: Mastella, Di Pietro, Dini, la Mussolini, ecc. il guaio è che stiamo andando, a causa della mancata partecipazione delle gente alla vita politica, in quel senso dove i partiti sono rappresentati da una stretta cerchia di persone che permettono ai “Ras” dei vertici e alle ristrette coorti composte da ruffiani di decidere come, quando e con chi stringere alleanze, decidere scelte e legiferare anche at motum proprio senza dover rendere conto ai cittadini.
Per quanto riguarda: “Mostacjute al è muart e nol torne” , se lei si riferisce a quello che causò milioni di morti nel secolo scorso, sarebbe stato un bene per l’umanità che: “chel sior al fòs muart di tete”. E auguriamoci proprio che non ne tornino. L’umanità deve trovare nella pace e nella concordia tra i popoli il giusto equilibrio di sviluppo socio economico e una equità che ponga gli individui tutti su un piano dignitoso e di normale sopravivenza. Solo così si potrà evitare la trasmigrazione di milioni di persone, che spinte dalla necessità e dal desiderio di una vita migliore stanno per invadere l’occidente, con le conseguenze sociali e di convineza civile inimmaginabili.
Bruno no sta metiti in politiche che tu vas a ruvinati el fiat cul to caratar.
Bruno vonde malte!
Simpatico questo personaggio, sa tener banco. Sopratutto incuriosisce il buon senso e la preparazione che emerge nelle sue risposte, sarebbe interessante un confronto dibattito dal vivo con gli altri personaggi che sono qui, politicamente più vissuti ma meno concreti.
Mi permetta sig. Peres una domanda – Per rilanciare questa Regione lei cosa propone?
Rispondo al sig. Beppino, lei mi mette in crisi, come si può rispondere con poche parole ad una domanda così grande che abbraccia una vastità di problemi?
CI PROVO :-) Il rilancio di questa Regione non dipende da un solo fattore settoriale, bensì deve coinvolgere il sistema impresa a 360°, compreso il comparto turistico che per mentalità soffre della ristrettezza di vedute di tanti operatori interessati. Questa Regione che Ippolito Nievo definì “un compendio nella natura” e io definisco “la Bomboniera dei 100 Km”, in linea d’aria Tolmezzo – Lignano e Sacile – Cividale è uno scrigno di cose belle che non sono promosse con il giusto loro valore e potenziale imprenditoriale, commerciale, artigianale, industriale, turistico, gastronomico, storico, artistico, naturalistico e potremmo continuare ancora. Non ci si può limitare a dire che in Austria funziona tutto, nel sud Tirolo è tutto così bello, che la Slovenia ci sta sorpassando, che l’Istria e la Dalmazia ci stanno portando via il turismo e le imprese, bisogna agire per tempo con volontà e determinazione avendo anche il coraggio di fare scelte che vanno contro corrente, ma sopratutto non di tipo clientelare e lobbystiche.
In Friuli tanti imprenditori hanno fatto impresa a suon di contributi a fondo perso, agricoltori compresi(*) e con gli utili ricavati dalle aziende hanno acquistato auto di lusso, auto fuori strada, ville da sogno, barche e mille altre cose di facciata spinti dalla corsa all’apparire come persone ormai arrivate agli occhi di altri colleghi imprenditori, trascurando gli investimenti di ammodernamento e crescita della produttività nelle aziende, ed il triangolo della sedia è una eloquente dimostrazione di crisi, risultato di questo modo di fare impresa.
“Fa più male l’ubriacatura del pane che quella del vino”.
Tante aziende che hanno agito così ora con la globalizzazione piangono la concorrenza mondiale e si trastullano nella speranza che la Regione trovi il sistema (denaro) per affrontare la crisi dei mercati e la concorrenza estera. Nulla di più sbagliato. La maggior parte degli imprenditori di questa regione sono dei grandi lavoratori però chiusi sulle loro realtà aziendali, dora in avanti con la globalizzazione devono diventare anche dei grandi pensatori, che in sintonia e sinergia tra le varie aziende affrontano uniti e compatti la concorrenza estera, puntando sulla qualità dei prodotti, dei servizi offerti e sulla quella volontà e determinazione che ci ha sempre visti risorti e vincitori. Solo così si può sperare di creare nuovi posti di lavoro, rilanciare l’economia e incrementare il benessere per tutti, soprattutto per i giovani e le future generazioni, altrimenti saranno queste a subire di più.
L’Amministrazione Regionale che andremo a votare il prossimo anno deve progettare una nuova politica di sviluppo economico, i politici che andranno ad amministraci, oltre che scendere dal loro piedistallo dorato e cominciare a capire i problemi della gente comune, hanno il dovere e l’obbligo di riformare il modo di amministrare questa Regione partendo dai tagli alle spese inutili che sono tantissime e soprattutto la riduzione delle loro prebende. Se così non sarà fatto, da parte di quei politici che dovranno amministrarci e ci ritroveremo nuovamente allo stallo di partenza, al popolo resta solo da usare la corda.
La nostra proposta politica principale è: un’Italia Confederale.
(*)i governi di Roma hanno messo molto impegno per distruggere il comparto agricolo e zootecnico e ci sono riusciti molto bene.
vonde malte bruno, no atu el to sito regionefvg.com
L'assenza di commenti, qualunque essi siano, sta a dimostrare che alla nostra gente la politica e le sorti di questa regione non interessano proprio. L'unico che tiene banco qui è questo signore con i baffoni alla Franz Josef. Friulani sempre pronti a criticare tanto per riempirsi la bocca di parole, cul taiut in man. Mancul bevi e pui rasonà!
non 6 un falso quindi non ti lasceranno fare politica, ti triteranno i c...ni !!!!!!!
Molla!!!
Non può fare politica uno che prenderebbe a calci i falsi, i nulla facenti, solo promesse e fatti zero, appalti compromessi sulle spalle della gente e rotonde a gogo!!!
Ma fai sul serio??????????
SE si per incominciare offro
€ 10000,00 per la tua campagna elettorale !!!!
Ti invio i miei dati via mail all'indirizzo che hai scritto sopra.
Luca ti ringrazio per il tuo gesto di generosità, cosa che non accetterò mai per principio mio etico. Se le tue disponibilità economiche ti permettono un tanto, ti invito in qualità di responsabile Codacons per i servizi Sociali e Sanitari regionali a spendere quei soldi in parte per gli alimenti che distribuiremo giovedì 13 settembre in piazza 1° maggio a Udine in occasione dello sciopero della spesa indetto dal Codacons Nazionale, in parte acquista alimentari da donare al banco alimentare della C.R.I. e in parte acquista ancora alimentari e donali alle mense dei poveri di Udine che si stanno riempiendo di pensionati, padri e madri di famiglia che non arrivano con gli euro a fine mese. Comunque GRAZIE della tua generosità, hai capito il progetto sociale, politico e amministrativo che stiamo propugnando auspicandio di realizzarlo quanto prima nell'Unione Confederazione Regionale Italiana.
IL CODACONS PROVINCIALE IN COLLABORAZIONE CON L’ASSOCIAZIONE VOLONTARI DEL FRIULI V. G. ORGANIZZA PER UN GIORNO LO SCIOPERO DELLA SPESA.
CONTESTIAMO IL CARO VITA!!! TUTTO AUMENTA… TROPPE FAMIGLIE E TROPPA GENTE CON GLI EURO NON ARRIVANO A FINE MESE
GIOVEDI 13 SETTEMBRE 2007 IN PIAZZA 1° MAGGIO DALLE ORE 11.00 ALLE 13.00 DISTRIBUIAMO GRATIS PANE – LATTE – PASTA.
HAI BISOGNO DEL CODACONS NON ESITARE A CONTATTARCI SIAMO A DIFESA DEI TUOI DIRITTI TEL. 0432 811018 – FAX 0432 803881 e-mail: codacons@volontarifvg.it
Ho visto questo signore recentemente nelle TV locali, la Rai radio regionale ha trasmesso due sue interviste, i giornali quotidiani locali hanno parlato di lui in occasione dello sciopero della spesa indetto dal Codacons, devo dire che mi ha colpito il suo modo schietto e diretto di dire le cose senza tante parole, ma sopratutto concreto. Ciò che manca ai politici di oggi, concretezza, chiarezza e aggiungo sincerità. Ci vorrebbero veramente persone così ad amministrarci. Ero presente alla distribuzione della pasta, latte e pane in piazza I° maggio oggi, sono rabbrividito a vedere centinaia di persone ad elemosinare un pò di pane, lette e pasta, politici del c.... dove stiamo andando a finire?
Mandi Bruno soi rivat nome cumò ta chel sito achì, tu as pui comens tu che no i veterans de politiche. E stan cambiant les robes, sperin che al cambi ancje el mut di pensà de int e che i eletors e vedin el coragjo di votà omps gnùs, clars e sincers come te, mandi Dario......
Per doverosa informazione comunico che il sito del partito Unione Confederale Regionale, già Pensionati e Lavoratoti è stato inserito nella rete internet nome www.unioneconfederaleregionale.it tutti possono ampliamente prendere visione del nostro programma politico amministrativo ed esprimere liberamente le loro osservazioni.
Sono Claudio e faccio parte di un gruppo studentesco di giovani dell'Istituto Malignani di Udine ci siamo chiesti chi è questo signore che esprime tanta forza ed entusiamo nelle sue idee, ma sopratutto che incita noi raga ad alzare la testa e gridare forte per far valere le nostre ragioni, interessante personaggio anche come aspetto visivo :-) leggeremo ed analizzeremo con molta attenzione il programma del suo partito.
Alex 25 anni da Udine. Penso che per dare una svolta alla politica regionale c'è bisogno di persone nuove come questo signore, che, dalle informazioni pervenutemi è uno con le P.... ma sopratutto una persona che fa più che parlare. Oltre a ciò ho letto i contenuti e propositi del partito Unione Confederale Regionale, utopia, ma anche i sogni sono utopia, sta a noi con la nostra volontà a rendere i sogni realizzabili. Condivido le vostre idee e sono con voi.
mandi Peres aiè ore che tu ti metis a fa politiche ative, no sta molà e soredut viot di faur un cul come une gjave a chei che an spindus e strasas i nestris bes e mangjat di bant a speses de int che a cefà a rivà in somp dal mas. Dio jù stramaludisi e distrute l'italie.
Bravo Peres complimenti per il bliz della vergogna politica in provincia, fatto bene.
Questo signore è l'unico che ha proposto e sta proponendo qualcosa di nuovo. Mentre i politici sono indaffarati a studiare strategie, qui si propone un progetto nuovo che va ben oltre le alleanze di potere, questo è un progetto che vuole riformare la società. Interessante e chiaro, consiglio di entrare nel sito e di leggere attentamente il programma di questo nuovo partito. Mi metto in contattato per saperne di più, speriamo sia la volta buona. Dario
www.unioneconfederaleregionale.it
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